PATRIMONIO

Il Centro Archivio Cinematografico

Il Decreto del Ministero della Cultura del 31 gennaio 2018 dichiara il Centro Archivio Cinematografico di interesse culturale particolarmente rilevante ai sensi del D.Lgs. 42/2014 e ss.mm.ii, apponendo il vincolo di tutela. Si tratta del primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato ad ottenere tale riconoscimento.
Il progetto di costituzione del Centro Archivio Cinematografico nasce nel 2010 dall’intuizione del Coordinamento Scientifico-Culturale che ha ridefinito la mission dell’Ente volta oggi a conservare la memoria del cinema, divulgarne la conoscenza e consentirne la fruizione anche attraverso l’apertura del MuMAC, Museo delle arti e dei mestieri del cinema. Ad oggi il Centro Archivio si costituisce di un importante patrimonio di oltre 100.000 pezzi accumulato con oltre trent’anni di attività ed arricchito da importanti donazioni private.

Cineteca “Maria Pia Casilio”

Centro Nazionale d’eccellenza specializzato sulla conservazione di film in pellicola. Prima Cineteca in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento di bene di rilevante interesse storico e culturale con Decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali del 17/05/06.

La collezione è stata acquisita nel marzo 2000 e raccoglie opere che vanno dai primi anni del ‘900 agli anni ’90 ed è suddivisa in:

  • fondo pellicole 35mm – 2000 film e documentari
  • fondo pellicole 16mm – 500 film e documentari
  • fondo pellicole Abruzzesistica – 150 film e documentari

Collezione mestieri e tecniche del cinema

Oltre 5000 pezzi unici tra oggetti personali, foto autografate dai grandi personaggi del cinema italiano ed americano, bozzetti, figurini, foto di scena, ritagli, cartoline, appunti, quaderni facenti parte di collezioni private di grandi professionisti dei vari mestieri del cinema.

  • Paola Borboni donna dall’egopotente, di mente vivacissima e di spirito libero, può essere considerata, per il suo essere tutt’uno con il teatro e il recitare, il contraltare femminile di Vittorio Gassman, che peraltro era di oltre vent’anni più giovane. Fondo di n.500 pezzi di preziosi documenti rari dell’attrice emiliana, costituiti da fotografie originali, manoscritti artistici, ritagli di giornali dell’epoca, oltre ad alcuni oggetti a lei appartenuti (cappotto, ventaglio, ciondolo a crocifisso). Il fondo è stato donato all’Istituto nel 2015 e riguarda il periodo compreso tra il 1928 e il 1983.
  • Maria Pia Casilio volto fra i più significati della commedia all’italiana, nata a Paganica nel 1935. La figlia Francesca Rinaldi ha donato all’Istituto Cinematografico nel 2014 preziosi oggetti personali appartenuti all’attrice, pezzi unici e introvabili come il bracciale portato per la prima di Umberto D, l’abito indossato durante la sua ultima comparizione o la borsa utilizzata nel film I pappagalli. Inoltre, arricchiscono la donazione, foto, ritagli di giornali, cartoline per un totale di circa 2.000 pezzi relativi al periodo compreso tra gli anni ’50 e gli anni ’90.
  • Aquino Reato protezionista aquilano noto per aver portato il cinema nelle piazze in tutta Italia e per l’Europa dapprima con un piccolo schermo e dopo con un vero e proprio cinema viaggiante con la possibilità di offrire lo spettacolo cinematografico sullo schermo più grande d’Italia. Nel corso del 2014 il figlio Marco Reato, ha donato all’Istituto oltre duecento foto autografate di importanti personaggi del cinema italiano ed americano oltre a molte particolarità come la cambiale firmata di Amedeo Nazario o il frammento della calza di Marily Monroe.
  • Marilù Carteny costumista fra le più grandi del Cinema italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ha donato nel 2004 all’Istituto un fondo di oltre 2500 pezzi tra bozzetti, figurini, disegni da lei realizzati per i film di Francesco Rosi, Sergio Leone, Damiano Damiani, Luigi Zampa. Periodo 1932 -1974.
  • Catia Dottori giovane costumista che nel 2005 ha depositato negli archivi de “La Lanterna Magica” circa 40 bozzetti realizzati per i film La finestra di fronte e Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, nonché quelli per i film La scorta e Ultrà di Ricky Tognazzi. Periodo 1990 -2003.
  • Maria Rita Barbera ha donato nel 2005 all’Istituto l’intera collezione d circa 60 pezzi dei suoi appunti di lavoro per i film realizzati come costumista con Nanni Moretti: Palombella Rossa, Bianca, La Stanza del figlio, e molti altri. Periodo 1989 -2004.
  • Grazia Colombini costumista e set designer ha lavorato con fotografi e registi in numerosi progetti editoriali, pubblicitari e televisivi. Nel 2000 si trasferisce a Roma dove all’attività di costumista per il cinema, teatro e televisione, affianca quella di coordinatore per il corso di costume della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè. A donato all’Istituto Cinematografico circa15 pezzi tra bozzetti, foto e campioni di stoffe di alcuni suoi lavori. Periodo 1994 -2003.
  • Odette Nicoletti ha donato, nel 2004, all’archivio dell’Istituto quattro preziosi e bellissimi bozzetti e alcuni materiali di studio legati ai costumi del film Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, 1989.
  • Danda Ortona ha donato, nel 2004, all’archivio dell’Istituto alcuni bozzetti del film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola, 1975.

Collezione di manifesti e locandine

Raccolta di oltre 500 manifesti e locandine (vari formati) di film, cartoni animati, documentari ecc. dagli anni Cinquanta ad oggi, molti dei quali autografati o con dediche speciali da parte di autori, attori, figure tecniche.

Collezione mezzi e macchine storiche

Collezione di circa 30 apparecchi e strumenti storici, dalla moviola appartenuta al montatore dei film di Michelangelo Antonioni ai primi proiettori cinematografici del secolo scorso.

Biblioteca

5350 libri riguardanti il cinema (cataloghi, monografie, saggi), la multimedialità, la comunicazione, l’economia della cultura, le arti visive, il teatro, la letteratura e più in generale le arti e le scienze dell’immagine.

Videoteca. (vhs, dvd, beta ecc.)

800 documenti tra fiction, documentari, cartoni animati dalle origini del Cinema ai giorni nostri. Filmografie dei maggiori registi, i più significativi lungometraggi della Storia del Cinema, film in lingua originale, opere teatrali.

Emeroteca

Collezione di oltre 50 riviste specializzate sul cinema, dagli anni Settanta ad oggi.

Fondi. Fondo Milano Film Festival

3000 videocassette provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato alle 6 edizioni del Milano Film Festival. Fondo Cineteca Pasquale Prunas (archivio di 200 film del periodo tra gli anni ‘40 e ‘60 su supporto U-matic).

Deposito legale Regionale

Documenti audiovisivi, multimediali e sonori di carattere culturale, realizzati nel territorio della Regione Abruzzo che devono essere depositati presso i nostri archivi, rendendoli anche fruibili all’utenza.

Archivio dei materiali della storia dell’Istituto Cinematografico

Fototeca

50.000 immagini (fotografie e diapositive), uniche nel loro genere, che documentano le maggiori iniziative promosse dall’Istituto Cinematografico dagli anni Ottanta ad oggi, alla presenza di noti personaggi del mondo del cinema e della cultura. Dal festival Una Città in Cinema che ha promosso i mestieri e le tecniche del cinema agli stage con esperti della settima arte, alla Notte Noir. La fototeca comprende anche una sezione abruzzesistica di circa 1.000 foto relative alle location cinematografiche suddivise tra paesaggi, scorci, paesi, chiese.

Fondo audiovisivo

955 cassette – vhs, beta, digitale, U-matic, Hi8 – e 200 audiocassette di documentazione di seminari e incontri tenuti dall’Istituto Cinematografico dal 1982 agli anni 2000. Il fondo è stato trascritto in digitale.

Materiali cartacei

Relativi alla vita amministrativa, istituzionale e promozionale dell’Ente che vanno dal 1980 ad oggi e comprendono: protocolli, fatture, contratti, contabilità, bilanci, rassegna stampa, materiali tipografici per un totale di oltre 40.000 pezzi.

Pubblicazioni

I libri pubblicati da “La Lanterna Magica” sono la diretta conseguenza e quindi la testimonianza scritta delle esperienze compiute negli anni, dalle ricerche in campo cinematografico e audiovisivo, ai rapporti con illustri esponenti del cinema e del mondo della cultura, al recente progetto di restauro SOS Stanlio e Ollio. Volumi pubblicati nelle collane “Saggi e documenti” e “Mestieri e tecniche del cinema” da “Nestor Almendros” (tradotto in varie lingue), a “Costumisti e scenografi del cinema italiano” completi degli appunti di lavoro, materiali di studio, bozze di redazione e negativi e foto utilizzate.

Produzioni audiovisive

A partire dal 2010 l’Istituto Cinematografico si è dedicato anche alle produzioni audiovisive con lo scopo di riscoprire i valori storici, artistici e culturali della identità regionale utilizzando il materiale conservato nel nostro Centro Archivio, valorizzare il nostro territorio attraverso la settima arte che ha la capacità di raggiungere il cuore dello spettatore.

Mostre digitali e videomapping

Pongono particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali ed alle professioni ad esso collegate per una fruizione all’avanguardia degli audiovisivi anche con le tecniche in NFT e in Realtà Aumentata, utilizzando le piattaforme del Metaverso.